HAI BUONA MEMORIA PER I NUMERI?
COME SI MEMORIZZANO I NUMERI?
Spesso si lamenta la difficoltà nel memorizzare e ricordare numeri, che siano di telefono, codici pin, ricorrenze, ecc. C’è un modo per superare questa fatica? Certo! Ed è proprio il nostro cervello a correrci in aiuto.
I numeri sono un materiale astratto, convenzionale, che non esiste nella realtà. E’ stato creato dall’uomo per codificare delle quantità, ma anche per fare altre cose: codici, numeri di telefono, numeri civici…
Oggi le nostre vite sono piene di numeri e, in qualche modo, vanno gestiti. E’ molto semplice scrivere ciò che dobbiamo ricordare su un’agenda o sul telefono, ma non bisogna dimenticare (appunto!) che noi abbiamo già queste abilità.
Il nostro cervello conserva, anche bene, i numeri che ci interessano; a volte, però, c’è un po’ di pigrizia da parte nostra, accanto alla percezione di non essere efficaci nella memorizzazione, e rinunciamo.
In realtà ci sono diverse possibilità di memorizzare i numeri che ci servono nel quotidiano, attraverso accorgimenti molto utili. Di seguito vi illustro cinque strategie semplici ed efficaci.
1) STRATEGIA ASSOCIATIVA
Associare i numeri a qualcosa di concreto che può esserci di aiuto.
Se devo memorizzare, ad esempio, i numeri 24, 11, 90, posso associare il 24 alla vigilia di Natale, o pensare che 24 rappresenta il numero di mesi che ci sono in due anni, una data di nascita, un numero civico…
Il numero 11 è anche il numero dei giocatori di una squadra di calcio; il 90 può rappresentare la paura, ecc.
In altre parole, qualcosa che noi possediamo già lo associamo al numero che vogliamo apprendere, e sarà così più probabile ricordarlo.
2) STRATEGIA GEOMETRICA
Si tratta di immaginare il movimento che il dito fa sulla tastiera quando compone il numero. Questa strategia è solitamente utilizzata per ricordare i codici pin: spesso ricordiamo la sequenza che il numero fa sulla tastiera piuttosto che il numero stesso!
3) STRATEGIA DELLA PROSODIA
Spesso ricordiamo un numero per come viene detto, la musicalità con cui viene pronunciato. La prosodia aiuta a fissare molto bene le informazioni nella memoria, perché si avvale di un aspetto molto importante delle informazioni che noi sentiamo a livello verbale, che è appunto questa cantilena che entra direttamente nel cervello, supera le barriere razionali perché non viene filtrata e si inserisce nell’emisfero destro.
Non è un caso che tutte le pubblicità abbiano una musica che le accompagna, perché va a sollecitare degli aspetti emotivi, accanto al messaggio promozionale.
Vi è mai capitato che qualcuno dicesse il vostro numero di telefono con una cantilena differente da quella con cui l’avete memorizzato e trovarvi spiazzati? Si tratta qui di un processo diventato automatico, per cui ricordiamo il nostro numero proprio per come è “cantato”.
4) STRATEGIA DEL RAGGRUPPAMENTO
Molto semplicemente, raggruppare i numeri aiuta a risparmiare spazio in memoria. Un numero di telefono, mediamente, contiene 10 cifre: un conto è ricordarle singolarmente, un altro raggruppate. Per cui memorizzare 3-4-6 sono tre cifre, mentre 346 è una sola.
5) STRATEGIA DELLA CONCATENAZIONE IN UNA STORIA
E’ la strategia più efficace, anche se la più laboriosa.
Abbiamo detto che i numeri si possono associare a qualcosa di concreto. Quindi, anziché lasciare isolate queste informazioni, le raggruppo in una breve frase.
“La vigilia di Natale la squadra di calcio ha paura per la prossima sfida” (24, 11, 90).
Questa frase mi è utile per ricordare i tre numeri che voglio tenere a mente. In questo modo, probabilmente, li ricorderò per un periodo di tempo prolungato.
Può anche rivelarsi utile, prima di consultare l’agenda o utilizzare la rubrica del telefono per far partire la chiamata, usare la nostra rubrica mentale.
Usiamo quindi prima le nostre abilità, e poi ci rivolgiamo agli ausili fisici. In questo modo alleniamo il cervello e lo rendiamo più efficiente.